Descrizione dell'intervento
L'azione della Citta volta al superamento delle fragilità sociali prevede I'attivazione di percorsi che favoriscano I'inclusione dei cittadini attraverso la valorizzazione della centralità della persona, I'ottimizzazione delle risorse di comunità, la trasversalità e I'interdisciplinarietà. A tale scopo, la Città ha attivato il Piano di Inclusione Sociale cittadino per strutturare, attraverso un percorso di coprogettazione con il Terzo Settore, un sistema innovative finalizzato alia messa a sistema delle risorse utili al sostegno di percorsi di inclusione, al contrasto alle povertà e alle gravi marginalità e alia condivisione di una strategia complessiva finalizzata a favorire la strutturazione delle reti territoriali di accompagnamento, di occasioni e opportunità diffuse inclusive e occupazionali, a sostegno dei percorsi di autonomia.
Le azioni previste dal Piano di Inclusione Sociale si iscrivono all'interno di una strategia - cittadina, nazionale e comunitaria - volta al contrasto della povertà, intesa sia come deprivazione materiale (dovuta alia mancanza di reddito, di abitazione, di beni fondamentali) sia come marginalizzazione sociale (legata all'isolamento e alia mancanza di reti sociali). Rispetto al passato, infatti, la crescente complessità dei bisogni riscontrati richiede di porre una maggiore attenzione ai percorsi individuali e familiari e al ruolo delle reti locali nel favorire processi di inclusione sociale dei cittadini.
Nel solco di tale esperienza si intende rafforzare la caratteristica fondamentale data dall'integrazione e dal coordinamento di professionalità, capacità e misure dei diversi settori del welfare cittadino, del sistema dei servizi sociali, dell'abitare sociale e pubblico, del lavoro e della formazione, nonché, qualora necessario, del sistema sanitario. Il progetto si fonda sulla stretta collaborazione tra servizi pubblici e Terzo Settore in un'ottica di coprogrammazione e coprogettazione ai sensi del Codice del Terzo Settore (D. Lgs. 117/2017) e si sviluppa nella cornice delineata dal Piano di Inclusione Sociale cittadino, al fine di accompagnare Io sviluppo di comunita e di cittadinanza attiva. II periodo di emergenza sanitaria tutt'ora in atto ha determinato I'aumento, anche nella citta di Torino, del numero di persone che si trovano in state di poverta e fragilita personale e familiare, con una incidenza particolare nella fascia giovanile, con un aggravamento della disparity di genere e con I'aumento esponenziale delle situazioni di vulnerability, solitudine, mancanza di relazioni sociali. Proprio anche nell'ottica di rafforzare i contesti di prossimita, di relazione e di vicinato, il progetto prevede 3 filoni di attivita, tra loro complementari e integrati, da svilupparsi nel periodo dicembre 2021 - giugno 2023, ed e concepito per operare in sinergia e in un'ottica di reciproco supporto con I'azione prevista nell'ambito del progetto "Piani di sostegno e sviluppo per enti di terzo settore".
Azione A) Sviluppo di snodi di comunita: nell'ambito del Piano Inclusione sociale e stato impostato un modello di intervento reticolare con caratteristiche di territorialita e prossimita finalizzato a accompagnare e sviluppare i percorsi di inclusione.
In particolare, una prima strutturazione ha riguardato la sistematizzazione degli enti del privato sociale accreditati ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2012, n. 30-4008 ai servizi al lavoro indicati all'articolo 21, comma 2, della L.R. 34/2008, all'articolo 3 del D.Lgs. 181/2000 e all'articolo 7 del D.Lgs. 276/2003, con funzioni di informazione, consulenza, orientamento, segretariato, in esito agli sviluppi del progetto To Home (Pon Metro azione TO 3. 1.1. a). Un secondo sviluppo infrastrutturale ha riguardato I'implementazione della rete Torino Solidale, nata per far fronte alia fase di pandemia con I'obiettivo di sostenere persone in situazione di fragilità personale, sociale ed economica, organizzando un sistema di approvvigionamento di beni alimentari (paniere alimentare) e di prima necessità assicurandone la distribuzione tramite snodi diffusi sul territorio cittadino. Nell'ambito di tali reti e stato avviato il processo di aggancio, conoscenza e relazione con le famiglie beneficiarie delle misure di solidarietà alimentare, in particolare sperimentando le connessioni con gli enti deputati ai percorsi di orientamento e inserimento occupazionale.
Al fine di evolvere le reti citate nell'ambito di Torino Solidale, innestando le funzioni di accoglienza e orientamento e le funzioni specifiche di ambito occupazionale, con il presente progetto si intende:
• rafforzare la rete degli enti deputati all'accompagnamento specialistico con particolare riferimento all'inserimento, accompagnamento e tutoraggio in percorsi formativi e occupazionali, anche mediante ricognizione delle competenze, colloqui motivazionali, attivita di empowerment volte alia sviluppo delle potenzialita, al riconoscimento ed alia valorizzazione delle competenze e tramite abbinamento con opportunity formative, occupazionali e di inclusione. Potrà essere prevista l’attivazione di tirocini finalizzati all'inclusione sociale, all'autonomia delle persone, nell'ambito di progettazioni individua lizzate;
• sostenere la rete di snodi territoriali di prossimità al fine di rispondere ai bisogni di accoglienza, orientamento e sostegno attraverso attività diffuse di accompagnamento, aggancio, conoscenza/relazione, sviluppando la capacità di reperire e connettere intorno ai bisogni della persona e della famiglia risorse e opportunità della comunità e reti locali di sostegno, sviluppando progettazioni personalizzate leggere, attingendo sia alle risorse messe a disposizione nell'ambito di specifici! finanziamenti sia alle opportunità diffuse territoriali in un'ottica circolare e redistributiva, promuovendo il lavoro sui legami sociali, per costruire un "budget di vita", attingendo anche alia misura trasversale "doti".
Azione B) Progetti individualizzati e budget di vita:
azione trasversale alla progettualità complessiva, finalizzata a sperimentare l’attivazione di elementi di flessibilità e personalizzazione dei percorsi di accompagnamento di singoli, nuclei familiari, con particolare attenzione ai giovani. Sara previsto un trasferimento medio unitario per ciascun percorso individualizzato, per I'acquisizione di "doti", ovvero strumenti e risorse a supporto dei percorsi di inclusione. Tali doti potranno consistere nell'erogazione di sostegni all'abitare (e.g. per il pagamento del canone o delle utenze), alla conciliazione vita - lavoro (e.g. erogazione voucher baby sitter), accompagnamento educativo - psicologico (e.g. educazione finanziaria), azioni di formazione (e.g. formazione orientativa, frequenza ai corsi di formazione) e supporto alia ricerca attiva di lavoro (e.g. redazione CV, bilancio competenze, borsa lavoro/tirocinio, acquisizione di licenze o abilitazioni).
Azione C) Abitare sociale e accoglienza solidale:
Supportare, in stretta sinergia con le altre azioni del progetto, la persona o il nucleo che si trovi in una situazione di fragilità abitativa al fine di:
• assicurare e sostenere percorsi di accoglienza e ospitalità e il reperimento di soluzioni abitative;
• prevenire la perdita della abitazione
• garantire una condizione di "benessere sociale" durante la permanenza in sistemazione temporanea finalizzato a costruire le migliori condizioni per il raggiungimento dell'autonomia abitativa. Le azioni devono essere strutturate in modo da assicurare continuità e monitorare costantemente la condizione dei beneficiari al fine di permettere una rapida risintonizzazione dell'intervento.
Servizi specifici
a) colloqui volti a individuare criticità, eventi destabilizzanti, forme debitorie presenti o potenziali;
b) attività di mediazione;
c) formazione e informazione su obblighi, diritti e doveri connessi all'abitare; d) informazione e consulenza, es. educazione finanziaria finalizzata a positiva gestione del budget familiare.
Per nuclei locatari del mercato private:
• azioni di coinvolgimento attivo sia nella fase di reperimento della soluzione abitativa con costi di locazione sostenibili, azioni di accompagnamento per il mantenimento dell'abitazione e percorso formazione /informazioni inerenti le procedure di sfratto (condizioni per Io sfratto- fasi sfratto con particolare attenzione alla possibilità di chiedere termine di grazia);
• informazione sugli obblighi contratto: definizione di obiettivi e impegni relativi al corretto pagamento dei canoni e delle spese e delle utenze;
• accompagnamento a informazioni e verifiche indebitamenti (agenzia entrate, soris, utenze...);
• momenti di verifica e monitoraggio durante tutto il percorso, anche con il coinvolgimento del proprietario/locatario.
Per nuclei ospitati presso soluzioni temporanee:
• valutazione della corresponsione della spesa (nella forma di cauzione/accantonamento): monitoraggio utilizzo/manutenzione della unità abitativa;
• valorizzazione abilita personali e professionali che possono essere messe a disposizione della comunità locale anche attraverso forme di "restituzione concordata in fase progettuale e/o in forma di auto mutuo aiuto o banca del tempo; promozione attività formative/culturali rivolte ad adolescenti e neo maggiorenni;
• azioni volte al sostegno del beneficiario finalizzate al reperimento di una nuova collocazione abitativa;
• formazione/informazione su gestione Partita Iva: accompagnamento a informazioni e verifiche indebitamenti (agenzia entrate, soris, utenze...).
Le azioni previste dal Piano di Inclusione Sociale si iscrivono all'interno di una strategia - cittadina, nazionale e comunitaria - volta al contrasto della povertà, intesa sia come deprivazione materiale (dovuta alia mancanza di reddito, di abitazione, di beni fondamentali) sia come marginalizzazione sociale (legata all'isolamento e alia mancanza di reti sociali). Rispetto al passato, infatti, la crescente complessità dei bisogni riscontrati richiede di porre una maggiore attenzione ai percorsi individuali e familiari e al ruolo delle reti locali nel favorire processi di inclusione sociale dei cittadini.
Nel solco di tale esperienza si intende rafforzare la caratteristica fondamentale data dall'integrazione e dal coordinamento di professionalità, capacità e misure dei diversi settori del welfare cittadino, del sistema dei servizi sociali, dell'abitare sociale e pubblico, del lavoro e della formazione, nonché, qualora necessario, del sistema sanitario. Il progetto si fonda sulla stretta collaborazione tra servizi pubblici e Terzo Settore in un'ottica di coprogrammazione e coprogettazione ai sensi del Codice del Terzo Settore (D. Lgs. 117/2017) e si sviluppa nella cornice delineata dal Piano di Inclusione Sociale cittadino, al fine di accompagnare Io sviluppo di comunita e di cittadinanza attiva. II periodo di emergenza sanitaria tutt'ora in atto ha determinato I'aumento, anche nella citta di Torino, del numero di persone che si trovano in state di poverta e fragilita personale e familiare, con una incidenza particolare nella fascia giovanile, con un aggravamento della disparity di genere e con I'aumento esponenziale delle situazioni di vulnerability, solitudine, mancanza di relazioni sociali. Proprio anche nell'ottica di rafforzare i contesti di prossimita, di relazione e di vicinato, il progetto prevede 3 filoni di attivita, tra loro complementari e integrati, da svilupparsi nel periodo dicembre 2021 - giugno 2023, ed e concepito per operare in sinergia e in un'ottica di reciproco supporto con I'azione prevista nell'ambito del progetto "Piani di sostegno e sviluppo per enti di terzo settore".
Azione A) Sviluppo di snodi di comunita: nell'ambito del Piano Inclusione sociale e stato impostato un modello di intervento reticolare con caratteristiche di territorialita e prossimita finalizzato a accompagnare e sviluppare i percorsi di inclusione.
In particolare, una prima strutturazione ha riguardato la sistematizzazione degli enti del privato sociale accreditati ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2012, n. 30-4008 ai servizi al lavoro indicati all'articolo 21, comma 2, della L.R. 34/2008, all'articolo 3 del D.Lgs. 181/2000 e all'articolo 7 del D.Lgs. 276/2003, con funzioni di informazione, consulenza, orientamento, segretariato, in esito agli sviluppi del progetto To Home (Pon Metro azione TO 3. 1.1. a). Un secondo sviluppo infrastrutturale ha riguardato I'implementazione della rete Torino Solidale, nata per far fronte alia fase di pandemia con I'obiettivo di sostenere persone in situazione di fragilità personale, sociale ed economica, organizzando un sistema di approvvigionamento di beni alimentari (paniere alimentare) e di prima necessità assicurandone la distribuzione tramite snodi diffusi sul territorio cittadino. Nell'ambito di tali reti e stato avviato il processo di aggancio, conoscenza e relazione con le famiglie beneficiarie delle misure di solidarietà alimentare, in particolare sperimentando le connessioni con gli enti deputati ai percorsi di orientamento e inserimento occupazionale.
Al fine di evolvere le reti citate nell'ambito di Torino Solidale, innestando le funzioni di accoglienza e orientamento e le funzioni specifiche di ambito occupazionale, con il presente progetto si intende:
• rafforzare la rete degli enti deputati all'accompagnamento specialistico con particolare riferimento all'inserimento, accompagnamento e tutoraggio in percorsi formativi e occupazionali, anche mediante ricognizione delle competenze, colloqui motivazionali, attivita di empowerment volte alia sviluppo delle potenzialita, al riconoscimento ed alia valorizzazione delle competenze e tramite abbinamento con opportunity formative, occupazionali e di inclusione. Potrà essere prevista l’attivazione di tirocini finalizzati all'inclusione sociale, all'autonomia delle persone, nell'ambito di progettazioni individua lizzate;
• sostenere la rete di snodi territoriali di prossimità al fine di rispondere ai bisogni di accoglienza, orientamento e sostegno attraverso attività diffuse di accompagnamento, aggancio, conoscenza/relazione, sviluppando la capacità di reperire e connettere intorno ai bisogni della persona e della famiglia risorse e opportunità della comunità e reti locali di sostegno, sviluppando progettazioni personalizzate leggere, attingendo sia alle risorse messe a disposizione nell'ambito di specifici! finanziamenti sia alle opportunità diffuse territoriali in un'ottica circolare e redistributiva, promuovendo il lavoro sui legami sociali, per costruire un "budget di vita", attingendo anche alia misura trasversale "doti".
Azione B) Progetti individualizzati e budget di vita:
azione trasversale alla progettualità complessiva, finalizzata a sperimentare l’attivazione di elementi di flessibilità e personalizzazione dei percorsi di accompagnamento di singoli, nuclei familiari, con particolare attenzione ai giovani. Sara previsto un trasferimento medio unitario per ciascun percorso individualizzato, per I'acquisizione di "doti", ovvero strumenti e risorse a supporto dei percorsi di inclusione. Tali doti potranno consistere nell'erogazione di sostegni all'abitare (e.g. per il pagamento del canone o delle utenze), alla conciliazione vita - lavoro (e.g. erogazione voucher baby sitter), accompagnamento educativo - psicologico (e.g. educazione finanziaria), azioni di formazione (e.g. formazione orientativa, frequenza ai corsi di formazione) e supporto alia ricerca attiva di lavoro (e.g. redazione CV, bilancio competenze, borsa lavoro/tirocinio, acquisizione di licenze o abilitazioni).
Azione C) Abitare sociale e accoglienza solidale:
Supportare, in stretta sinergia con le altre azioni del progetto, la persona o il nucleo che si trovi in una situazione di fragilità abitativa al fine di:
• assicurare e sostenere percorsi di accoglienza e ospitalità e il reperimento di soluzioni abitative;
• prevenire la perdita della abitazione
• garantire una condizione di "benessere sociale" durante la permanenza in sistemazione temporanea finalizzato a costruire le migliori condizioni per il raggiungimento dell'autonomia abitativa. Le azioni devono essere strutturate in modo da assicurare continuità e monitorare costantemente la condizione dei beneficiari al fine di permettere una rapida risintonizzazione dell'intervento.
Servizi specifici
a) colloqui volti a individuare criticità, eventi destabilizzanti, forme debitorie presenti o potenziali;
b) attività di mediazione;
c) formazione e informazione su obblighi, diritti e doveri connessi all'abitare; d) informazione e consulenza, es. educazione finanziaria finalizzata a positiva gestione del budget familiare.
Per nuclei locatari del mercato private:
• azioni di coinvolgimento attivo sia nella fase di reperimento della soluzione abitativa con costi di locazione sostenibili, azioni di accompagnamento per il mantenimento dell'abitazione e percorso formazione /informazioni inerenti le procedure di sfratto (condizioni per Io sfratto- fasi sfratto con particolare attenzione alla possibilità di chiedere termine di grazia);
• informazione sugli obblighi contratto: definizione di obiettivi e impegni relativi al corretto pagamento dei canoni e delle spese e delle utenze;
• accompagnamento a informazioni e verifiche indebitamenti (agenzia entrate, soris, utenze...);
• momenti di verifica e monitoraggio durante tutto il percorso, anche con il coinvolgimento del proprietario/locatario.
Per nuclei ospitati presso soluzioni temporanee:
• valutazione della corresponsione della spesa (nella forma di cauzione/accantonamento): monitoraggio utilizzo/manutenzione della unità abitativa;
• valorizzazione abilita personali e professionali che possono essere messe a disposizione della comunità locale anche attraverso forme di "restituzione concordata in fase progettuale e/o in forma di auto mutuo aiuto o banca del tempo; promozione attività formative/culturali rivolte ad adolescenti e neo maggiorenni;
• azioni volte al sostegno del beneficiario finalizzate al reperimento di una nuova collocazione abitativa;
• formazione/informazione su gestione Partita Iva: accompagnamento a informazioni e verifiche indebitamenti (agenzia entrate, soris, utenze...).

Città

Codice Progetto
TO7.1.1.a.7

Ambito

Azione

Soggetto attuatore
n.d.

Codice Unico Progetto - CUP

R.U.P.
n.d.

Data inizio
22-09-2021

Data fine
30-06-2023
Avanzamento finanziario

Importo Programmato
€ 18.000,00

Importo Ammesso A Finanziamento
€ 18.000,00

Importo Giuridicamente Vincolante
€ 0,00

Importo Erogato
€ 0,00
Photogallery
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Documentazione
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