Descrizione dell'intervento
Obiettivo generale è la trasformazione di un bene confiscato nella periferia sud di Reggio Calabria, per realizzare interventi innovativi di social housing per persone e nuclei familiari in disagio abitativo.
L'intervento sarà eseguito secondo i dettami dell'Edilizia Sostenibile, improntata al “Risparmio Energetico” e “Confort Acustico”; attraverso l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili e materiali ecocompatibili. Il fabbricato sarà concepito nel suo intero ciclo di vita nel rispetto della direttiva 2010/31/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio sulla prestazione energetica dell'edilizia.
L'immobile nel suo insieme consentirà di:
• Avere alloggi con superficie utile idonea ad affrontare l'emergenza abitativa in atto da parte di soggetti svantaggiati;
•Instaurare occasioni di socializzazione e cooperazione dell'individuo nel quartiere;
• Favorire il senso di appartenenza alla comunità quale luogo del vivere quotidiano;
• Favorire i processi di socializzazione e cooperazione all’interno della struttura tra le persone attraverso la condivisione di spazi, attrezzature e risorse;
• Praticare uno stile di vita sostenibile attraverso l'adozione di azioni e comportamenti mirati ad ottenere un risparmio energetico, una riduzione del tasso di inquinamento ambientale e una sostenibilità economica.
L’intervento consentirà di avere alloggi con una superficie utile idonea compresa tra 38 e 95 mq per un totale di circa n° 16 alloggi, una sala per co-working, uno spazio polivalente per servizi educativi per bambini in età scolare e persone con disabilità.
Le ricadute attese dal progetto sono:
a) La possibilità di ridurre i fenomeni legati al disagio sociale delle persone destinatarie dell’intervento;
b) La possibilità di integrare i servizi di housing con altri presenti in Asse 3 (ad es. con i Cantieri per l’imprenditorialità sociale);
c) La possibilità di recuperare integralmente un bene confiscato situato in un’area periferica attualmente in stato di abbandono.
Il target di riferimento (destinatari ultimi) è costituito da individui e nuclei familiari con difficoltà abitative e in condizioni di povertà.
E’ prevista la sistemazione dei danni dovuti agli atti vandalici di cui sono state oggetto le strutture; saranno realizzati: la sistemazione delle aree esterne e la ristrutturazione edilizia che comprenderà la modifica della distribuzione funzionale interna e il rifacimento di: parte delle pavimentazioni, rivestimenti e infissi, impianti tecnologici, compresi quelli solare termico e fotovoltaico, nonché l’allestimento degli arredi e delle attrezzature informatiche e multimediali.
L'intervento sarà eseguito secondo i dettami dell'Edilizia Sostenibile, improntata al “Risparmio Energetico” e “Confort Acustico”; attraverso l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili e materiali ecocompatibili. Il fabbricato sarà concepito nel suo intero ciclo di vita nel rispetto della direttiva 2010/31/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio sulla prestazione energetica dell'edilizia.
L'immobile nel suo insieme consentirà di:
• Avere alloggi con superficie utile idonea ad affrontare l'emergenza abitativa in atto da parte di soggetti svantaggiati;
•Instaurare occasioni di socializzazione e cooperazione dell'individuo nel quartiere;
• Favorire il senso di appartenenza alla comunità quale luogo del vivere quotidiano;
• Favorire i processi di socializzazione e cooperazione all’interno della struttura tra le persone attraverso la condivisione di spazi, attrezzature e risorse;
• Praticare uno stile di vita sostenibile attraverso l'adozione di azioni e comportamenti mirati ad ottenere un risparmio energetico, una riduzione del tasso di inquinamento ambientale e una sostenibilità economica.
L’intervento consentirà di avere alloggi con una superficie utile idonea compresa tra 38 e 95 mq per un totale di circa n° 16 alloggi, una sala per co-working, uno spazio polivalente per servizi educativi per bambini in età scolare e persone con disabilità.
Le ricadute attese dal progetto sono:
a) La possibilità di ridurre i fenomeni legati al disagio sociale delle persone destinatarie dell’intervento;
b) La possibilità di integrare i servizi di housing con altri presenti in Asse 3 (ad es. con i Cantieri per l’imprenditorialità sociale);
c) La possibilità di recuperare integralmente un bene confiscato situato in un’area periferica attualmente in stato di abbandono.
Il target di riferimento (destinatari ultimi) è costituito da individui e nuclei familiari con difficoltà abitative e in condizioni di povertà.
E’ prevista la sistemazione dei danni dovuti agli atti vandalici di cui sono state oggetto le strutture; saranno realizzati: la sistemazione delle aree esterne e la ristrutturazione edilizia che comprenderà la modifica della distribuzione funzionale interna e il rifacimento di: parte delle pavimentazioni, rivestimenti e infissi, impianti tecnologici, compresi quelli solare termico e fotovoltaico, nonché l’allestimento degli arredi e delle attrezzature informatiche e multimediali.

Città

Codice Progetto
RC4.1.1.a

Ambito

Azione

Soggetto attuatore
Comune di Reggio Calabria

Codice Unico Progetto - CUP

R.U.P.
Melchini G.

Data inizio
02-04-2018

Data fine
31-12-2020
Avanzamento finanziario

Importo Programmato
€ 2.400.000,00

Importo Ammesso A Finanziamento
€ 2.400.000,00

Importo Giuridicamente Vincolante
€ 0,00

Importo Erogato
€ 0,00
Photogallery
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Documentazione
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