Control Room - Costituzione e conduzione di un Centro Operativo per il monitoraggio integrato dei servizi digitali, della mobilità e dell'energia

Descrizione dell'intervento

La presente sezione descrive il contesto tecnologico all’interno del quale si colloca il progetto. A tale riguardo preme precisare che il Comune di Palermo, per il tramite della propria società strumentale Sispi, è dotato e gestisce un proprio data centre all’interno del quale vengono eseguiti buona parte dei servizi che l’Ente eroga.
Nell’ambito della valutazione dei requisiti per la razionalizzazione dei data center, l’infrastruttura risulta, dal punto di vista tecnologico, sostanzialmente coerente con i dettami previsti dagli orientamenti e dalle specifiche tecniche elaborate da AgID.
L’infrastruttura tecnologica che sarà di supporto al presente progetto è un’infrastruttura di primissimo piano essendo dotata di soluzioni tecnologiche a livello di stato dell’arte in materia di infrastrutture computazionali, di storage, di networking e anello telematico, di video sorveglianza, di Cloud Computing, di database management, di document management, di gestione dei processi nonché di gestione delle identità e degli accessi. A questo occorre aggiungere una ricca dotazione di servizi applicativi dei quali il progetto potrà avvalersi in fase di implementazione e di gestione in esercizio.
Di seguito si riporta l’elenco delle diverse componenti sopra menzionate al fine di mostrare e meglio specificare il contesto tecnologico all’interno del quale il progetto si colloca.

Infrastruttura computazionale, di storage e networking
Il Comune di Palermo dispone di un Data Center attrezzato con rilevante potenza computazionale rappresentata da diverse lame computazionali Lenovo affiancate da lame Cisco dotate di storage locale ed interconnesse tramite una rete di interconnessione locale (LAN) a 10 Gigabit tra loro. Il Comune dispone altresì di una infrastruttura di storage di ultima generazione rappresentata da sistemi NetApp FAS8020 e E-Series 5760 interconnessi con le componenti computazionali tramite collegamento LAN e FiberChannel.



Anello telematico
l Comune di Palermo dispone di un anello telematico in fibra ottica, della lunghezza di diversi chilometri, che collega direttamente in fibra la quasi totalità degli uffici comunali al centro stella ubicato presso il data centre di Sispi. L’anello telematico rappresenta altresì uno strumento sempre più utilizzato dall’Ente nell’implementazione della strategia Smart cittadina, a supporto sia della connettività WiFi sia della implementazione di molteplici interventi in materia di IoT con specifico riferimento alla implementazione di nuovi servizi ai cittadini.
Attualmente l’anello telematico è in fase di estensione grazie ad un accordo siglato con Open Fiber per realizzare una estensione della copertura in fibra dell’intera città.

Piattaforma di Cloud Computing
Il comune di Palermo, per il tramite della sua società in house Sispi, ha realizzato negli ultimi anni una evoluta piattaforma di Cloud Computing nella quale lo strato IaaS è implementato tramite una soluzione VMware vSphere e lo strato PaaS tramite tecnologia RedHat OpenShift. Tali componenti, integrate con le risorse storage e con le altre piattaforme infrastrutturali, rappresentano un asset rilevante per la realizzazione di una complessiva strategia di adozione del Cloud Computing sia per la Città di Palermo sia per l’intera area metropolitana.
Tale Piattaforma di Cloud Computing consentirà di erogare una grande varietà di servizi applicativi e di farli comunicare in modo abbastanza trasparente tra loro nonché con i diversi servizi di piattaforma, garantendo al contempo riservatezza, solidità e integrità dei dati.
In tale contesto a ciascun soggetto/Ente sarà possibile associare un apposito tenant, un ambiente di esecuzione completo ed isolato rispetto agli altri presenti sulla piattaforma.
Di seguito si riporta uno schema architetturale che rappresenta a grandi linee la piattaforma di Cloud Computing in fase di implementazione.

Infrastruttura di Video Sorveglianza
Di recente il Comune di Palermo ha avviato un’azione strutturale di riorganizzazione dei propri sistemi di Video Sorveglianza finalizzata al supporto per la costituzione di una vera e propria Centrale di Comando e Controllo cittadina in grado di avvalersi di innovativi strumenti di Computer Vision per il governo e il monitoraggio del territorio. A tal fine, ha centralizzato i flussi video provenienti dalle telecamere distribuite sul territorio su un unico sistema di memorizzazione dei dati sul quale sta avviando l’implementazione degli strumenti di analytics in grado di rendere “intelligente” l’intero sistema.

Piattaforma di Database Management
Da anni il Comune di Palermo ha avviato un’azione di razionalizzazione dei sistemi di gestione delle proprie basi dati che attualmente sono, per una gran parte, gestite da un sistema dedicato basato su una soluzione di classe Enterprise rappresentata da un sistema Oracle Exadata sul quale è installata, al momento, la versione Oracle 18 del DB. Tale sistema consenta di gestire in modo centralizzato ed estremamente efficiente tutte le basi dati che, nel corso degli anni, sono state costituite o migrate sul sistema stesso, consentendo altresì di potere disporre di una soluzione unica per le successive operazioni di normalizzazione o analisi dei dati.

Piattaforma di Identity e Access Management
L’Ente ha, nel corso dell’ultimo anno, implementato un Sistema di Gestione delle Identità e degli Accessi (Identity and Access Management - IAM) centralizzato basato sulla soluzione open source Keycloak. Tale sistema è già stato integrato con il sistema di gestione dell’Anagrafe locale nonché di collegamento con l’ANPR e rappresenterà la base per l’implementazione dei servizi di federazione delle identità digitali e di accesso agli strumenti di collaborazione che si prevede di sviluppare nell’ambito del presente progetto.



DESCRIZIONE DEI SERVIZI DA REALIZZARE
Nella c.d. Control Room verranno raccolti in un unico luogo i dati resi disponibili da una pluralità di sistemi\soggetti. I dati raccolti proverranno, infatti, sia da sistemi direttamente in capo all’Amministrazione, ma soprattutto dai soggetti (in particolare quelli coordinati dal Comune), che operano, con competenze diverse, sul territorio, e che hanno sviluppato (e continueranno a sviluppare) sistemi informatici a supporto delle proprie attività.
Mediante la c.d. Control Room si avrà invece, orchestrazione degli interventi e rapidità ed efficacia nei processi decisionali.
Alla c.d. Control Room afferiranno, infatti, tutti i sistemi rilevanti che contribuiscono al funzionamento del “sistema città”.



Servizi applicativi
Grazie all’implementazione della Control Room, sarà possibile rendere disponibili servizi gestionali specialistici progettati e tarati sulle esigenze specifiche dei singoli “operatori di dominio” coinvolti direttamente nella gestione degli impianti (Illuminazione pubblica, mobilità, etc.) e consolidare modelli di analisi (analitics) interoperabili e su scala urbana che oltre a supportare la governance e le strategie di sviluppo della Città permetteranno di rafforzare ed amplificare le potenzialità di sviluppo connesse con il paradigma degli open data.
Elemento fondante di questa visione sono: una piattaforma di big data analytics e la rete a larga banda, basata sull’Anello telematico, già in esercizio e in costante sviluppo, nell’area urbana e metropolitana. La città di Palermo è, infatti, già dotata di un “anello telematico”, in fase di espansione, sul quale verrà innervata la rete cittadina collegata ai sensori abilitati ad implementare i servizi ai city users, a partire dai seguenti:

− videosorveglianza degli ambiti urbani e telecontrollo dei varchi alla ZTL, delle aree pedonali e delle corsie preferenziali degli autobus, tra cui:
o impianto di videosorveglianza quartiere ZEN;
o impianto di videosorveglianza Piazza San Domenico e mercato della “Vucciria”
o impianto di videosorveglianza in Via Maqueda;

− gestione intelligente dei semafori per l’ottimizzazione dei flussi di traffico, tra cui:
o impianto varchi elettronici per la ZTL;
o impianto varchi elettronici delle corsie preferenziali degli autobus;

− gestione degli stalli di sosta lungo le strade e i parcheggi;

− gestione di sensoristica per il monitoraggio ambientale e la sicurezza

− gestione dei servizi di mobilità sostenibile: bus, tram, car sharing, bike sharing, car pooling, trasporto delle merci, tra cui:
o City Compass - piattaforma di gestione e tracciamento in tempo reale flotta autobus e Sistema integrato a servizio del cittadino per la previsione di arrivo dei mezzi di trasporto pubblico;
o infrastruttura di bordo per il tracciamento in tempo reale della flotta autobus (AVM di bordo);
o pannelli per l’infomobilità disposti in hub strategici;



− sistemi di monitoraggio dei consumi energetici degli edifici e di gestione degli impianti finalizzata alla riduzione dei costi energetici ed al mantenimento delle condizioni di comfort negli ambienti confinati, previsti nell’ambito del PON Metro nelle seguenti piattaforme:
o Piattaforma ICT “Edilizia e Catasto”;
o Piattaforma ICT “Ambiente e Territorio”;

− telegestione degli impianti di pubblica illuminazione, con annessi servizi di Smart City, tra cui:
o punti luce esistenti Riqualificati mediante sostituzione delle sorgenti luminosa da vapori di mercurio (HgFl) a joduri metallici (JMT);
o “Luci Sul Mare” - Valorizzazione del tratto “Porto Fenicio”;
o illuminazione pubblica sostenibile: intervento per la riduzione dei consumi energetici degli impianti nella borgata di San Filippo Neri – Zen;
o rinnovamento e ristrutturazione degli impianti di pubblica illuminazione del quartiere di Mondello-Valdesi
o illuminazione pubblica sostenibile: intervento per la riduzione dei consumi energetici degli impianti nella borgata di Sferracavallo;
o rinnovamento e ristrutturazione impianti di pubblica illuminazione della zona di Partanna Mondello e della litoranea Addaura/Arenella.
Nella c.d. Control Room confluiranno, quindi, gli apparati di monitoraggio e controllo dei sistemi rilevanti di governo della città. La rete multimodale del trasporto pubblico locale, i sistemi di videosorveglianza urbana e del traffico stradale, la rete semaforica, le telecamere di monitoraggio ambientale e pedonale, la rete di telecomunicazione del sistema integrato di connettività urbana a cui si potranno aggiungere, con accordi specifici, altri sistemi di monitoraggio di soggetti pubblici e privati, permettendo di intervenire rapidamente in condizioni ordinarie e di emergenza.
Nella definizione della c.d. Control Room verranno sviluppati parallelamente sia gli aspetti tecnologici sia quelli organizzativi, per realizzare un sistema modulare, interoperante e polifunzionale che valorizzerà gli investimenti in corso e pianificati per il consolidamento del cloud computing, per l’implementazione del sistema di big data analytics e per la rete in fibra ottica, sia degli altri sistemi IP based, che si appoggiano sull’anello telematico o sulle reti che gli saranno collegate.
La c.d. Control Room, infine, oltre ad utilizzare direttamente le informazioni di tipo territoriale, permetterà di renderle disponibili in modalità real time e in download, come OPEN data, per tutti gli usi che possono supportare le varie tipologie di city users.
Il progetto c.d. “Control Room” realizza dunque i servizi descritti di seguito.
o sistema di monitoraggio videosorveglianza e telecontrollo;
o sistema di monitoraggio traffico;
o sistema di monitoraggio energia.



Formazione
Rientrano tra i servizi che saranno erogati all’utenza anche le attività di formazione ed addestramento che saranno erogate ai diversi profili professionali coinvolti per garantire l’ottimale utilizzo della c.d. “Control Room”.
Il programma di formazione, inoltre, curerà l’approfondimento dei temi specifici organizzando le sessioni secondo un modello che preveda:
− corsi a valenza sistemistica;
− corsi a valenza gestionale;
− corsi a valenza manutentiva.


Il programma esecutivo dei corsi sarà concordato con l’Amministrazione e dovrà, per ogni sessione, indicare:
o gli argomenti ed il contenuto del corso da svolgere;
o il personale docente da impiegare, con l’esperienza e competenza maturata negli argomenti da trattare;
o la durata del corso sia con riferimento alle ore giornaliere che alle complessive giornate necessarie.

Il progetto prevede lo svolgimento di diverse macroattività la cui realizzazione è prevista nell’ambito del progetto per il pieno raggiungimento degli obiettivi. Tutte le attività sono state raggruppate e classificate in funzione di un criterio di omogeneità intrinseca collegabile ad ognuna delle unità concettuali in cui può essere articolato il progetto.
1. attività di Project Management
2. progettazione generale ed esecutiva degli interventi
3. analisi generale di processo e di impatto organizzativo
4. sviluppo applicativo

Per quanto riguarda lo sviluppo applicativo per la realizzazione e l’integrazione dei sistemi l’obiettivo primario di questa attività consiste nella predisposizione tecnico applicativa di tutte le componenti software centralizzate preposte al corretto funzionamento dei servizi nel loro complesso. Esse comprendono:
− Interoperabilità
− Cooperazione applicativa
− Sviluppo servizi di dominio
− Integrazione di componenti applicative e di piattaforme di servizio
− Sicurezza applicativa
− Gestione dei carichi e analisi delle performance

5. Attività sistemistiche per la installazione, configurazione ed integrazione dei sistemi HW e SW
L’attività consiste nel progettare, pianificare e realizzare tutti gli interventi di natura tecnico- applicativa sugli ambienti di sviluppo e in genere sui sistemi centralizzati necessari il corretto funzionamento della piattaforma e dei servizi previsti. L'attività è articolata nei seguenti passi:
− Modello di sviluppo;
− Realizzazione del software;
− Gestione dei test;
− Documentazione;
− Policy per la gestione operativa;
− Definizione delle politiche di sicurezza, affidabilità e scalabilità;

6. Seminari formativi e workshop tecnologici
L’obiettivo primario di questa attività consiste nell’assicurare, all’interno dell’azienda, la diffusione delle competenze necessarie per l’implementazione e la gestione delle infrastrutture di servizio Cloud. Si tratta di una attività prevalentemente orientata ai gruppi tecnici che, sotto diversi punti di vista, dovranno implementare e gestire l’infrastruttura Cloud. I seminari ed i workshop formativi coinvolgono, sui diversi temi, specialisti delle tecnologie e dei domini funzionali in grado di esprimere, ad alto livello, skill e competenze adeguate con i fabbisogni di un contesto tecnologico ed innovativo quale quello da realizzare nell’ambito del PON Metro.

7. Proof of Content
Attraverso la Proof of Content vengono realizzate, su modelli attendibili, le installazioni e le configurazioni necessarie per verificare la concreta compatibilità/fattibilità delle soluzioni progettate.

Lo sviluppo temporale del progetto prevede un'organizzazione delle attività articolata in tre macro-fasi concettualmente distinte anche se temporalmente sovrapposte. In particolare:
Fase 1 (Predisposizione dei servizi)
Fase 2 (Integrazione e dispiegamento dei servizi)
Fase 3 (Chiusura progetto ed avviamento)

Progettazione Definitiva-Esecutiva ultimata.



Città

Palermo

Codice Progetto

PA6.1.1.b

Ambito

Azione

Azione 6.1.1

Soggetto attuatore

Comune di Palermo

Codice Unico Progetto - CUP

D76G17003370006

R.U.P.

Stefano Cassarà

Data inizio

n.d.

Data fine

n.d.

Avanzamento finanziario

Importo Programmato

€ 2.062.610,00

Importo Ammesso A Finanziamento

€ 2.062.610,00

Importo Giuridicamente Vincolante

€ 2.062.610,00

Importo Erogato

€ 741.168,01

Photogallery

Foto non disponibili

Documentazione

Documenti non disponibili