Abitare in borgo – Ristrutturazione immobili

Descrizione dell'intervento

Obiettivo del progetto è sperimentare un nuovo modello di gestione della realizzazione di interventi di riqualificazione urbana in ambiti periferici attraverso il recupero funzionale di immobili da destinare ad edilizia sociale, da destinare a risposte specifiche al disagio abitativo con la realizzazione di nuovi alloggi a canone calmierato destinati a fasce di popolazione in stato di difficoltà socio-economica (cfr. target di utenza).
A Milano, come in gran parte delle grandi città italiane ed europee, oltre alla costante domanda di abitazione da parte di nuclei meno abbienti, si somma un sempre più accentuato bisogno abitativo diffuso da parte di famiglie a reddito medio e medio basso che, in seguito al peggioramento della propria condizione economica, non sono più in grado di sostenere i costi di locazione richiesti dal libero mercato, incorrendo in situazioni di morosità incolpevole e conseguente perdita dell’abitazione.
Nel contempo, la scarsità di risorse indirizzate alla riqualificazione e recupero di immobili per l’edilizia residenziale pubblica, spinge alla ricerca di nuovi modelli attuativi per incrementare l’offerta di edilizia sociale. Per fare ciò si impone anche la necessità di individuare procedure efficienti ed efficaci di gestione delle fasi realizzative e gestionali.
Con il progetto si intende quindi aumentare la risposta a domande abitative che, nella città metropolitana, divengono sempre più articolate e diffuse attraverso la creazione di partnership pubblico/privato in quanto a risorse e a integrazione di competenze.
L’attività verte sulla realizzazione di un progetto di recupero e adeguamento edilizio-impiantistico su immobili inagibili del patrimonio comunale localizzati nella periferia Nord-Ovest della città, al fine di sviluppare un progetto pilota costituito da un’offerta di alloggi in locazione a canone calmierato e l’attivazione di spazi a servizi per il quartiere da collocare al piede di tali immobili.
La metodologia che si intende percorrere è quella di una partnership pubblico/privato -da attivare secondo quanto previsto all’art. 180 del D.Lgs. n. 50/2016 – Partenariato pubblico-privato- che il Comune attiverà con la messa a disposizione dell’immobile attraverso la procedura di evidenza pubblica. A quest’ultimo in sede di selezione, verrà richiesta la progettazione degli interventi, la realizzazione dei lavori, la successiva gestione integrata.
Il risultato che ci si attende è la realizzazione di interventi di recupero edilizio che, nel contempo, contribuiscano alla riqualificazione urbana di aree periferiche e aumentino l’offerta abitativa di persone svantaggiate in condizioni o rischio di povertà abitativa.
Da questo punto di vista gli esiti prioritari sperati saranno:
- sperimentazione tecnologico ambientale che possa produrre una qualità dell’abitare più sostenibile;
- individuazione di un modello gestionale efficiente dal punto di vista immobiliare ed efficace dal punto di vista sociale.
L’azione riguarda l’intero percorso tecnico-procedurale per il recupero degli immobili destinati a dare attuazione al progetto Abitare in Borgo. Le attività riguarderanno infatti:
- la predisposizione di un documento di linee guida per il recupero degli immobili e la successiva gestione integrata, documento che costituirà l’elemento principale per l’avviso di selezione pubblica, sulla base dei criteri di selezione (ammissibilità, valutazione, premialità) individuate nel Programma operativo
- la pubblicazione dell’avviso di selezione pubblica e la valutazione delle proposte pervenute
- l’aggiudicazione e la stipula del contratto conseguente
- lo sviluppo congiunto Comune-operatore del progetto di recupero edilizio e del progetto gestionale con l’individuazione delle connessioni con l’azione MI3.1.1.a - Accompagnamento sociale
- la realizzazione dei lavori di recupero degli immobili, ed il relativo controllo e monitoraggio del Comune
- il collaudo dei lavori eseguiti.
Per lo sviluppo del progetto è già stato preliminarmente individuato l’immobile di proprietà comunale idoneo allo scopo per caratteristiche edilizie e collocazione urbana. Con l’obiettivo di creare un modello abitativo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, di recuperare immobili pubblici dismessi, di rivitalizzare parti di città periferiche rispetto ai flussi e alle opportunità, la scelta ricade su un ambito di recupero edilizio e di trasformazione del tessuto urbano, contraddistinto da edifici a corte di tipologia rurale e ora in completo abbandono, con una superficie complessiva costruita di circa 2500 mq.
Tale tipologia ben si presta allo sviluppo di progetti incentrati su elementi comunitari e su spazi condivisi, come sperimentazione di nuovi modelli abitativi urbani.


Città

Milano

Codice Progetto

MI4.1.1.a

Ambito

Azione

Azione 4.1.1

Soggetto attuatore

Comune di Milano

Codice Unico Progetto - CUP

B47C18012530009

R.U.P.

Foglio Angelo

Data inizio

01-12-2016

Data fine

31-12-2019

Avanzamento finanziario

Importo Programmato

€ 2.531.250,00

Importo Ammesso A Finanziamento

€ 2.531.250,00

Importo Giuridicamente Vincolante

€ 25.595,00

Importo Erogato

€ 0,00

Photogallery

Videogallery

Documentazione

Brochure di presentazione del progetto
Leaflet
Presentazione
Slide