La comunità degli abitanti di Salus Space è stata concepita come comunità che promuove fortemente le forme di collaborazione e condivisione di competenze tra gli abitanti stessi, al fine di rafforzare la solidarietà ed il mutuo-aiuto. Ciò avverrà attraverso la realizzazione di una piattaforma digitale e di un percorso di alfabetizzazione digitale che è descritto nel Lotto 1 della scheda “SALUS Community” azione 7.1.1b. Questa attività richiede naturalmente un forte investimento sulle infrastrutture tecnologiche a partire dalla realizzazione del collegamento in fibra ottica del complesso di Salus Space con la rete cittadina di Bologna WIFI (ex Iperbole wireless); ciò richiederà dei lavori di scavo per una lunghezza di circa 1,6 km che potranno essere realizzati contestualmente alla realizzazione del rifacimento di via Malvezza e relativi sottoservizi. L’intervento prevede inoltre il posizionamento di “access point” per portare il segnale in tutte le aree aperte, orti inclusi. Si richiede infine l’acquisto di attrezzature informatiche per la comunità, rivolte in particolare alle persone più fragili ed una stampante 3D.
Allo stato attuale è stato fatto un sopralluogo tecnico per concordare l’intervento e è stata redatta una prima offerta economica dalla società società in-house (della Regione e di tutti gli enti del territorio) Lepida S.c.p.A., che dovrà realizzare l’intervento su incarico dal Comune di Bologna. L’affidamento diretto a Lepida si rende necessario per garantire la connessione alla rete comunale MAM (Metropolitan Area Network) che è stata realizzata e viene gestita dalla suddetta società in house. Lepida rendiconterà i costi sostenuti per la realizzazione dell’intervento, anche utilizzando ove possibile le opzioni di semplificazione previste dall’art. 68 bis commi 2-6 e dall’art. 68 comma 1 lett. b) del Reg. UE n. 1303/2013, ai fini della determinazione dei costi di personale interno e dei costi indiretti.