Descrizione dell'intervento
Nel solco dell’azione implementata con il progetto BA3.1.1.e Case di comunità, l’amministrazione ha pubblicato un nuovo avviso per addivenire ad un accreditamento degli Enti in grado di offrire il servizio sperimentale, per il quale è previsto un costo standard che si configura quale contributo pro quota in favore dell’utente, erogato direttamente all’Ente del Terzo Settore a copertura parziale dei costi sostenuti per l’accoglienza.
Si tratta di un modello organizzativo che attua, pertanto, una sorta di accordo procedimentale tra soggetto pubblico e soggetti privati che mettono in comune le risorse per l’erogazione del servizio sperimentale, in attuazione al principio di sussidiarietà orizzontale.
L'azione offre un percorso di accompagnamento alla casa dei senza fissa dimora e degli altri individui e nuclei familiari che sono in condizione o rischio rilevante di povertà abitativa (di reddito, fisica, psicologica o socio-culturale) secondo i paradigmi dell’housing first organizzato in immobili presso cui garantire servizi a “bassa intensità assistenziale”.
Sono realizzati interventi a carattere sperimentale in un contesto parzialmente autogestito nel quale gli ospiti, nella prospettiva del co-housing e con l’aiuto degli operatori, cureranno i propri spazi di vita personali e collettivi, assolveranno ai propri bisogni, si occuperanno della gestione dell'immobile e soprattutto saranno sottoposti a un progetto personalizzato di progressiva integrazione sociale
Il servizio è coerente con il modello d’intervento ‘housing first’ previsto dal PON Metro.
Il Target d'utenza sono gli individui senza dimora in stato di povertà estrema e gli individui e nuclei familiari che sono in condizione o rischio rilevante di povertà abitativa (di reddito, fisica, psicologica o socio-culturale).
Si tratta di un modello organizzativo che attua, pertanto, una sorta di accordo procedimentale tra soggetto pubblico e soggetti privati che mettono in comune le risorse per l’erogazione del servizio sperimentale, in attuazione al principio di sussidiarietà orizzontale.
L'azione offre un percorso di accompagnamento alla casa dei senza fissa dimora e degli altri individui e nuclei familiari che sono in condizione o rischio rilevante di povertà abitativa (di reddito, fisica, psicologica o socio-culturale) secondo i paradigmi dell’housing first organizzato in immobili presso cui garantire servizi a “bassa intensità assistenziale”.
Sono realizzati interventi a carattere sperimentale in un contesto parzialmente autogestito nel quale gli ospiti, nella prospettiva del co-housing e con l’aiuto degli operatori, cureranno i propri spazi di vita personali e collettivi, assolveranno ai propri bisogni, si occuperanno della gestione dell'immobile e soprattutto saranno sottoposti a un progetto personalizzato di progressiva integrazione sociale
Il servizio è coerente con il modello d’intervento ‘housing first’ previsto dal PON Metro.
Il Target d'utenza sono gli individui senza dimora in stato di povertà estrema e gli individui e nuclei familiari che sono in condizione o rischio rilevante di povertà abitativa (di reddito, fisica, psicologica o socio-culturale).

Città

Codice Progetto
BA7.1.1.c

Ambito

Azione

Soggetto attuatore
Comune di Bari - Ripartizione Servizi alla Persona

Codice Unico Progetto - CUP

R.U.P.
Vito Bivacco

Data inizio
04-05-2020

Data fine
n.d.
Avanzamento finanziario

Importo Programmato
€ 1.721.955,00

Importo Ammesso A Finanziamento
€ 1.721.955,00

Importo Giuridicamente Vincolante
€ 0,00

Importo Erogato
€ 0,00
Photogallery
Foto non disponibili
Documentazione
Documenti non disponibili