Importante anche l’iniziativa sviluppata a Venezia tramite il progetto “Gestione integrata della mobilità – ztl, smart parking …”, che punta a realizzare un sistema per la gestione innovativa dei parcheggi attraverso l’identificazione degli stalli, la rilevazione degli spazi liberi, il sistema di pagamento (anche tramite App), nonché il controllo della sosta, delle ZTL e la verifica delle targhe in transito.
A Firenze, il progetto “Implementazione dei sistemi infotelematici per la comunicazione e l’utilizzo dei dati di output prodotti dal Supervisore della Mobilità” ha come obiettivo l’ampliamento del sistema dei pannelli informativi installati sulla viabilità cittadina per fornire in tempo reale informazioni sulla mobilità urbana e, allo stesso tempo, lo sviluppo di una App per la creazione e la gestione della community degli utenti del sistema della mobilità cittadina.
Alcuni servizi di infomobilità rientrano in più ampi progetti dedicati alla gestione e al controllo della mobilità urbana, come il progetto “Sistema di infomobilità di area vasta” a Messina e l’iniziativa “Piattaforma ITS – Mobilità urbana sostenibile” a Reggio Calabria, che saranno di seguito citati.
L’erogazione dei servizi digitali è favorita dalle iniziative sul controllo della mobilità urbana, nate con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza delle Amministrazioni rispetto al servizio fornito per erogarne uno più adeguato alle esigenze dei cittadini.
Nell’ambito del PON Metro sono molti i progetti rivolti alla gestione integrata della mobilità urbana, anche attraverso l’utilizzo di piattaforme di integrazione dati e sistemi di sensoristica attiva in grado di fornire informazioni real-time al cittadino.
Sul piano dell’infomobilità, da citare i progetti in corso a Roma (“Infomobilità e sistemi di trasporto intelligenti” che punta a implementare l’infrastruttura di connessione dati e videosorveglianza e a realizzare una nuova piattaforma di integrazione Banche Dati per contribuire alla riduzione del traffico, all’aumento della velocità commerciale del TPL e a favorire lo shift verso modalità di trasporto sostenibili) e a Messina (“Sistema di infomobilità di area vasta”, in grado di fornire informazioni in tempo reale sulle condizioni di circolazione: orari di arrivo e di partenza degli autobus ed eventuali ritardi).
In questo ambito, importante anche il progetto “Centrale Unica della Mobilità” di Catania, che verrà realizzata partendo dai sistemi tecnologici e organizzativi già presenti nella città ed appartenenti alla amministrazione comunale, tra cui: Sistema di gestione e controllo della semaforizzazione, Sistema di monitoraggio della qualità dell’aria in ambito urbano e Sistema di controllo dei varchi della ZTL.
Numerosi anche i progetti finanziati dal PON Metro legati a una gestione maggiormente integrata nell’ottica di una vera Smart City. A Firenze, l’attivazione di una “Smart City Control Room” attraverso l’omonimo progetto è indicata come elemento centrale della strategia di miglioramento della mobilità nell’area metropolitana. Nella Control Room convergeranno tutte le attività relative per la gestione informatizzata della mobilità. Analoga iniziativa a Venezia con il progetto “Smart Control Room”, che gestisce le informazioni raccolte tramite le diverse reti del trasporto pubblico locale, i sistemi di videosorveglianza del traffico, la rete semaforica e il monitoraggio della mobilità pedonale.
A Reggio Calabria, il progetto “Piattaforma ITS – Mobilità urbana sostenibile” raccoglie tutte le istanze della gestione della mobilità urbana, essendo suddiviso in cinque moduli: Centrale di Controllo della Mobilità, Modulo per il controllo degli accessi, della sosta ed enforcement, Modulo per il controllo e gestione del traffico e degli impianti semaforici, Modulo gestione e controllo TPL e Bigliettazione Elettronica, Modulo di Infomobilità.
A Torino, il progetto “Realizzazione di una piattaforma per la gestione integrata dei diritti di mobilità delle persone e delle merci” consentirà all’amministrazione di governare in modo flessibile e dinamico la domanda di mobilità; inoltre, il progetto “Evoluzione Centrale del Traffico e Controllo Semaforico con priorità al mezzo pubblico, smart roads e sensoristica innovativa” ha l’obiettivo strategico di estendere il numero di linee di trasporto pubblico che beneficiano della priorità semaforica agli incroci semaforizzati, al fine di migliorare velocità commerciale, efficacia ed efficienza del trasporto pubblico.
A Napoli, i progetti “Infrastrutture e tecnologie intelligenti per la gestione dei flussi di traffico – Semafori” e “Infrastrutture e tecnologie intelligenti per la gestione dei flussi di traffico – Gallerie” consentirà due tipologie di attività: l’acquisizione di dati sul traffico in tempo reale e la pianificazione attraverso uno strumento integrato nel sistema di centralizzazione semaforica.